Geminiano Cozzi 1765

Geminiano Cozzi

Uomo d’affari e banchiere modenese, fondò la sua fabbrica di porcellane a Venezia nel 1765 e divenne poi simbolo in breve tempo dell’assoluta raffinatezza ed eleganza. Sin dall’inizio si differenziò producendo porcellane qualitativamente superiori a quelle della concorrenza, che gli valsero un successo immediato a livello internazionale.

Una delle caratteristiche peculiari della manifattura Cozzi non era solo la qualità tecnica dei prodotti ma soprattutto la ricercatezza dei disegni e l’eccezionale bravura dei pittori decoratori, spesso contesi da altre manifatture, a fior di ducati. Straordinaria è inoltre la ricerca da parte dei di Cozzi di motivi decorativi innovativi spesso modernissimi e che anticiparono idee compositive ed artistiche molto successive.

Nota al mondo degli appassionati di porcellane e ceramiche per essere stata una delle prime manifatture italiane del XVIII secolo, “L’oro bianco” di Geminiano Cozzi è oggi ospitato nei più importanti musei d’arte del panorama internazionale.

Per far rivivere una raffinatezza senza pari

Una storia ricca di fascino e calore, di creatività e audacia. La produzione delle porcellane di Geminiano Cozzi è ritornata a splendere dopo 250 anni dalla sua fondazione con tutta la raffinatezza, eleganza e artigianalità che da sempre la contraddistinguono.

Conquistato dalla genialità imprenditoriale ante litteram di Geminiano Cozzi, Antonio Tognana titolare del marchio e promotore del rilancio dell’avanguardistico marchio settecentesco, ha deciso di intraprendere un sofisticato piano di rinascita del brand, realizzando differenti linee di prodotti, dalle porcellane da tavola ai vetri, riservate a residenze private, alla ristorazione e all’hotellerie di lusso.

Tradizione e innovazione si fondono in questo progetto intrapreso con immenso entusiasmo, nella convinzione che “il fascino dell’artigianalità veneziana è in grado di conquistare tutti gli amanti del bello nella sua accezione assoluta”.