Carcities 1

850,00

Nella società che vivo tutto si smembra e accelera, tutto si piega alla frammentazione e alla velocità in una sorta di post-futurismo dove alla fine tutto diventa liquido e non esistono più priorità.
Come in una sorta di collage le immagini vengono create giocando con la realtà concreta e quella immaginaria-riflessa; questa libertà di composizione crea nuove connessioni e sempre nuove identità.
La fotografia diventa una nuova unione di immagini frammentate, di immagini che hanno diverse origini, idealmente non conciliabili, ma che si trovano all’interno della stessa immagine: sullo stesso piano di attenzione.
La fotografia mostra la nuova realtà, ibrida fra autentico e virtuale, e crea un senso di straniamento dove diventa difficile capire cosa è veramente tangibile e cosa è riflesso perché tutto è documentato e portato sullo stesso piano.
La vaghezza di questo incontro rende la lettura di quest’immagine aperta a sempre più possibilità di lettura e la consapevolezza di chi osserva si trova così sospesa; La tensione tra il reale e il riflesso carica l’immagine di un carattere ipnotico e noi restiamo fermi alla ricerca della vera realtà, per un attimo, forse fuori dal tempo.

51,5×80 cm

Disponibile

Categoria: Fotografia Artista: Alessandra Bello