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Opera-installazione

Io sono la morte
E vi chiamo a morire
A uccidere la coscienza
Ad essere un mirino,
una sagoma ad infrarossi,
un riflesso muscolare
E nulla di più
Io rimbocco le vostre bare
E lascio scoperti gli innocenti
Copro il chiasso delle urla
Con le trombe e le medaglie
E anchi i fortunati
Cesseranno d’essere
Perchè io sono la vostra morte
E non sono negoziabile

Tecnica mista (acrilico, legno, oggettistica, merletti, fiori finti e buste da lettere su tela)
Cm 100×100